Quanto è importante conoscere i fondamenti della Visual Analysis? Si parla molto di Visual, Storytelling o di Visualstorytelling per descrivere la parte di contenuti visuali appunto che conferiscono un’empatia più ampia al prodotto che stiamo proponendo all’utente finale o al destinatario del nostro messaggio.
La Sociologia visuale è un approccio esteso delle scienze sociali che permette la raccolta e l’analisi dei dati-immagini che rientra nell’ambito della ricerca qualitativa. La Sociologia visuale tende ad investigare quei contenuti composti da materiale visual come video, fotografie, film per studiare la società e ciò che produce.
Oggi abbiamo mole di dati importantissimi che provengono dalle piattaforme social, dati visual che raccontano la quotidianità delle persone e che al contempo diventa oggettività per ognuno di noi contrapposta alla soggettività interpretativa dell’autore. Posso scattare una foto ad un tramonto, che resterà oggettivamente un tramonto, ma da quale angolazione e con quale interpretazione rimarrà sempre un aspetto da indagare attraverso un’analisi qualitativa.
L’immagine come dato
L’AIVS (International Association of Visual Sociology) viene fondata nel 1983 ed è ancora attiva e in grado di coordinare le esperienze di sociologi di continenti diversi e di sfruttare il patrimonio di riflessioni e tesi che è stato partorito da più di un trentennio.
L’immagine è un dato unico, fotografa in un istante la realtà che ci si pone davanti agli occhi, descrive e racconta aspetti salienti della società che registra. L’immagine visuale ha tre caratteristiche imprescindibili:
- L’oggettività di ciò che è rappresentato
- La soggettività dell’occhio che osserva
- La soggettività dell’autore
Le immagini offrono tanto materiale da poter essere analizzato e approfondito, lo scopo importante delle analisi è di tirar fuori il significato da ciò che inizialmente può anche non colpire o rimanere poco impresso per via di mancata conoscenza.
Le immagini si prestano a diversi approfondimenti della realtà, da quelle sociologiche a quelle antropologiche come ad esempio alcuni studi di Harper sul declino del lavoro artigianale o gli studi Roger sui cambiamenti della vita sociale dei cittadini americani.
Tipologie di dati
La sociologia visuale offre l’opportunità di analizzare diverse tipologie di dati che si pongono obiettivi diversi a seconda degli aspetti analizzati, come:
- lo studio dello stile corporeo
- lo studio dei comportamenti d’acquisto
- lo studio del comportamento individuale in una limitata area territoriale
- lo studio della conversazione.
Le tecniche di raccolta e analisi dei dati visuali si fondano sugli obiettivi di interrogazione che ci si pone come ad esempio:
- cosa si vuole conoscere?
- quali metodi ulteriori si possono utilizzare?
- qual è la via migliore per indagare la realtà?
Per concludere, per analizzare i dati visual occorre procedere quindi con il modello di Dewey-Lazarsfeld che consente di passare da un alto livello di astrazione ed uno più tangibile, in modo da procedere con una riduzione della complessità. Il modello si poggia su alcuni pilastri imprescindibili come:
- Identificazione dell’ipotesi di lavoro intorno al bisogno informativo
- Selezione del indicatori, l’indicatore è un concetto talmente tanto tangibile da poter essere osservato
- Costruzione dell’indice, una super variabile che contiene tutte le altre che può essere misurata.
La Visual Analysis
La mole di dati che si sta producendo con internet e le connessioni appare veramente importante. Le analisi derivanti dall’osservazione delle visualizzazioni e del comportamento che ne consegue da parte dell’utente sono altrettanto importanti. Occorre procedere per step e individuare punti da cui partire e iniziare ad analizzare:
- Identificare il punto focale
- Spiegare i personaggi e lo sfondo
- Annotare il significato della prossimità e similarità
- Descrivere l’uso del colore i suoi effetti
- Descrivere le linee e i loro effetti
- Descrivere il contesto dell’immagine: quando è stata creato, come è stata creata, quali obiettivi si pone e quali sono i protagonisti
Avere dei dati su cui basare il rendimento di un’immagine può essere utile per comprendere a pieno se ci stiamo muovendo nella giusta direzione e se il nostro target di riferimento ha compreso fino in fondo ciò che volevamo comunicargli.
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