Quali contenuti vogliono leggere le persone su Facebook?

La popolazione mondiale social di utenti attivi è pari a 3.196 miliardi e Facebook si attesta essere la piattaforma più attiva, posizionandosi al secondo posto della classifica totale, dietro solo a YouTube, ma portando con sé il vantaggio di avere la supremazia fino alla quinta posizione, rispettivamente con WhatsApp, Fb Messenger e Instagram.

Piattaforme social attive

Le persone su Facebook apprezzano contenuti autentici e accurati. Quali contenuti vogliono leggere le persone su Facebook? Le persone vogliono vedere informazioni affidabili e credibili su Facebook, ed è quello a cui auspichiamo tutti. Io, per esempio, preferisco le notizie autentiche, vere, sentite. Facebook si impegna molto per capire quali tipi di post le persone considerano genuine, in modo da classificarli più in alto nella sezione notizie. Cerca poi anche di capire quali tipi di notizie sono ritenute fuorvianti, sensazionalistiche o relative a spam o spoiler, per assicurarci che vengano mostrati sempre di meno. Chi crea contenuti deve cercare di pubblicare sempre contenuti autentici e accurati e capire quali contenuti vogliono leggere le persone su Facebook, altrimenti le persone non mostreranno interesse per essi.

Non pubblicare link che sono considerati clickbait

Le pagine non devono provare deliberatamente a ingannare la sezione notizie per ottenere una distribuzione maggiore di quella che avrebbero normalmente. Uno dei valori della sezione notizie e la comunicazione autentica. Facebook ha appreso che nella sua community, le notizie autentiche sono quelle che hanno maggiore risonanza, quelle che le persone considerano genuine e non fuorvianti, sensazionalistiche o spam. Un clickbait, ad esempio, si ha quando un editore pubblica un link con un titolo che invita le persone a cliccare  su di esso senza però esplicitare con esattezza cosa vedranno. Facebook non vede di buon occhio i clickbait; la piattaforma ha aggiunto dei segnali universali per determinare se un post lo è o meno. Per farlo, ha categorizzato le pagine per capire se stessero pubblicando spam o cercando di aggirare la sezione notizie chiedendo ad esempio “Mi piace”, commenti e condivisioni. I link pubblicati o condivisi dalle pagine o da domini che pubblicano costantemente titoli con clickbait compariranno più in basso nella sezione notizie, quindi strano pagine Facebook penalizzate. La sezione notizie continuerà a migliorare con il tempo, se una pagina smette di pubblicare contenuti clickbait non sarà più inserita in questa classificazione.

fake news facebook

Per evitare che tuoi post vengano etichettati come clickbait:

  1. pubblica titoli che creino le giuste aspettative: “cinque errori da non fare su Facebook“ descrive la notizia che qualcuno sta per leggere.;
  2. usa richiami testuali e call to action: invece di basarti sulle informazioni mancanti per aumentare i clic, prova usare richiami testuali e chiamate all’azione nei tuoi post per stimolare l’interazione;
  3. condividi articoli con titoli precisi:invece di basarti su titoli fuorvianti per intrigare il lettore, condividi articoli con titoli precisi che non ingigantiscano o non abbiano un tono sensazionalistico, aggiungi la tua opinione per far sembrare più genuina una discussione sul contenuto.

Quali contenuti vogliono leggere le persone su Facebook?

I membri della community rimangono delusi quando cliccando sul link che rimandano a siti web con pochi contenuti sostanziali o contenenti inserzioni inopportune, scioccanti o dannose. Non pubblicate notizie che linkano a siti web di scarsa qualità ma capisci quali contenuti vogliono leggere le persone su Facebook. Dopo aver cliccato su un post, le persone si aspettano un’esperienza funzionale ai loro obiettivi, se invece i post creati possono rimandare a questo tipo di pagine Web di scarsa qualità, la pagina Facebook potrebbe essere mostrata più basso nella sezione notizie e quindi penalizzata in un algoritmo già complesso. In questo modo, Facebook aiuta le persone a vedere meno post fuorvianti e più posti informativi, quindi è a tutto vantaggio delle persone.

 

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Monia Taglienti
Post by Monia Taglienti

Nasco con le parole nella testa e continuo con le parole tra le mani. La Laurea in Comunicazione è stata solo il punto di avvio di un amore destinato a non finire mai. Social Media Manager, Web Content Writer, Social Media Strategist e Social Media Food Marketer.

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